Redditività degli investimenti: quali fattori la influenzano?
Quando parliamo di redditività di un investimento, facciamo riferimento alla sua capacità di generare rendimenti nel tempo. La redditività può essere influenzata da diversi fattori.
- Il rischio dell‘investimento, che dipende dalle caratteristiche dello strumento finanziario in cui si investe. Ad esempio, nel caso di un investimento azionario, il livello di rischio è influenzato dai risultati economici che realizzano le aziende incluse nel portafoglio azionario. La crescita degli utili, la puntualità e il valore dei dividendi pagati agli azionisti, l’andamento dei tassi di interesse di mercato (da cui dipende il costo dei finanziamenti che l’azienda sottoscrive) e, in generale, l’efficacia della politica aziendale sono alcuni dei fattori che concorrono a determinare la rischiosità. Nel caso di un investimento obbligazionario, il rischio è più direttamente legato all’andamento dei tassi d’interesse e alla solidità finanziaria dell’emittente, cioè alla sua capacità di mantenere le promesse con gli investitori, rimborsando il capitale e pagando gli interessi previsti.
- L’orizzonte temporale dell’investimento: in un orizzonte temporale lungo solitamente la crescita economica è positiva e questo aumenta le probabilità di ottenere rendimenti positivi con un investimento. Possono esserci eccezioni, come obbligazioni di breve termine che in determinate condizione di tassi di mercato possono rendere di più di quelle a lungo termini ma, generalmente, ragionare con pazienza sul lungo periodo permette di cogliere in modo più efficiente le eventuali opportunità dei mercati, in modo particolare per gli investimenti azionari.
- La liquidità di un investimento, cioè la sua capacità di essere convertito in contanti attraverso la vendita sul mercato. Un investimento poco liquido, ad esempio, è intrinsecamente più rischioso.
- Eventi economici (come una forte crescita economica, con un aumento degli utili delle imprese che si riflette in un aumento di valore delle loro azioni), politici, (ad esempio la decisione di una politica fiscale espansiva o restrittiva da parte di un governo) e sociali (come le conseguenze della pandemia di Covid-19)
Le opportunità della diversificazione
Di fronte a tutte queste variabili, assume un ruolo centrale la diversificazione. A parità di rischio, infatti, diversificare l’investimento distribuendolo su diversi strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, materie prime, valute), aree geografiche e settori di mercato aiuta a gestire meglio il rischio e aumenta le probabilità di cogliere le opportunità che i diversi mercati possono generare. Proprio per questo è possibile investire in strumenti già diversificati, come ad esempio i fondi comuni di investimento o gli ETF.
Un investimento ben bilanciato, insomma, è la migliore garanzia di mitigazione del rischio e di rendimento sostenibile.